
Urbino e la rinascita del Centro Internazionale della Grafica d’Arte
Il 14 marzo 2025 segna l’apertura ufficiale del Centro Internazionale della Grafica d’Arte di Urbino, un luogo che si preannuncia come il cuore pulsante della grafica artistica contemporanea. Nato dalla collaborazione con la Stamperia 2RC di Roma e con il supporto di Achille Bonito Oliva, questo centro si propone di recuperare e rilanciare una tradizione storica di grande valore, quella della grafica d’arte, oggi pronta a farsi spazio con un linguaggio innovativo.
Ubicato nell’Accademia di Belle Arti, il centro custodisce al suo interno un torchio calcografico storico, progettato negli anni Settanta da Valter Rossi, simbolo di un’arte che ha attraversato generazioni e che oggi trova nuova vita attraverso il progetto 2RCABAU. L’obiettivo del centro è formare una nuova generazione di artisti e operatori capaci di dare vita a opere grafiche originali e di qualità, utilizzando lastre di rame e altre tecniche tradizionali, ma con un respiro internazionale che guardi alla contemporaneità.
Il Centro rappresenta un punto di incontro tra tradizione e innovazione, tra la cultura della stampa e l’arte visiva contemporanea, proponendo anche una serie di workshop e attività formative destinate a connettere la grafica d’arte con il panorama artistico internazionale.
Come studio di comunicazione, siamo entusiasti di vedere come il Centro Internazionale della Grafica d’Arte di Urbino stia contribuendo alla riscoperta di un settore così fondamentale. Proprio come la grafica d’arte, che unisce la tradizione manuale e l’innovazione tecnica, la comunicazione visiva sta evolvendo, ma restando sempre un ponte tra le idee e il pubblico. Il nostro lavoro, che integra creatività e design, trova un affinità diretta con progetti come questo, che celebrano la capacità della grafica di raccontare storie, emozioni e culture, sia in ambito artistico che commerciale.
In un mondo sempre più dominato dalle tecnologie digitali, la rinascita di una tradizione così radicata nella storia dell’arte e della cultura italiana risponde alla necessità di recuperare e valorizzare mestieri antichi, senza rinunciare all’innovazione. Un’idea che, con la forza di un progetto ambizioso, guarda al futuro senza dimenticare le radici che hanno reso Urbino un crocevia di creatività.