Una galleria d’arte di New York scommette sull’apicoltura
La Kasmin Gallery, affacciata sulla High Line, ha trasformato il tetto del suo edificio in un connubio tra arte e apicoltura. Tra le sculture di artisti contemporanei, si trovano infatti cinque arnie che producono circa cento vasetti di miele all’anno, un’iniziativa che pone l’attenzione sulla tutela dell’ambiente e della biodiversità urbana.
Arte, ambiente e clima si intrecciano sulla High Line, dove la Kasmin Gallery ha trasformato il tetto dell’edificio in cui si trova in un vero e proprio laboratorio di apicoltura. Qui, le arnie convivono armoniosamente con le sculture di artisti contemporanei.
Anche se il giardino di sculture sul tetto della galleria non è sempre accessibile al pubblico, i visitatori della High Line possono godere della vista delle opere d’arte esposte, spesso legate alle mostre del piano inferiore. Dal 4 settembre, in occasione dell’Art Week autunnale, la Kasmin Gallery ospiterà le personali di Nengi Omuku, alla sua prima esposizione a New York, di Dorothea Tanning e di Matvey Levenstein.
Le piante sul tetto non solo proteggono le arnie, ma creano un ambiente più accogliente per uccelli, insetti e flora locale. Durante la primavera e l’estate, è possibile notare sciami di api che volano attorno alla galleria, aggiungendo un ulteriore elemento di fascino naturale.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Best Bees, un’azienda di apicoltura che organizza incontri e degustazioni di miele per lo staff della galleria. Le api sono diventate le mascotte della galleria, simbolo di un’iniziativa più ampia volta a trasformare il tetto in un rifugio per la natura urbana.
Un esempio simile è il recente progetto dello chef Giuseppe Iannotti, che ha portato arnie sulle Gallerie d’Italia di Napoli, nel cuore di Via Toledo.