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24 Giu 2024

Comunicare attraverso i corpi: la rivoluzionare sfilata di Owens tra unità a tolleranza

La sfilata di Rick Owens a Parigi è stata un evento straordinario che puntava a comunicare attraverso l’uso dei corpi.

Giovedì, davanti al Palais de Tokyo, centro d’arte contemporanea, lo stilista americano ha presentato la sua collezione primavera/estate 2025. Questo spettacolo, coreografato in modo impeccabile, ha coinvolto 200 modelli e modelle di diversa età, genere e corporatura. Un’esperienza visiva che ha lasciato il pubblico senza fiato.

Il messaggio centrale della sfilata, come spiegato dallo stesso Owens, era “mostrare l’opposto dell’intolleranza“. Owens ha dichiarato: “Ci sono forze dell’intolleranza che creano guerre e ci sono forze della tolleranza che resistono e promuovono altre idee, compresa la tolleranza nell’estetica: è quello che cerco di fare io“. In linea con questo messaggio, Owens ha rivoluzionato il suo stile tipicamente gotico e dark, caratterizzato da toni scuri, sostituendolo con una predominanza di bianco, copricapi dorati e una luminosità inedita.

La scelta di ripetere gli stessi look su corpi diversi è stata una sfida importante per lo stilista. Owens ha sottolineato come ogni capo dovesse “stare bene su ogni singolo corpo” e al contempo mantenere l’inconfondibile stile di Rick Owens. In un mondo che valorizza l’individualità, Owens ha voluto trasmettere un messaggio di “unità e la capacità delle persone di contare le une sulle altre“, senza tuttavia annullare le identità personali o conformarsi agli stereotipi di bellezza e alle tendenze del momento.

La realizzazione della sfilata ha visto la collaborazione di artisti di talento come la coreografa svedese Ylva Falk, la stilista statunitense Dafne Balatsos e la slovena Tanja Vidic. Questo lavoro di squadra ha dato vita a una collezione che è un vero e proprio manifesto di inclusività e creatività.

I modelli e le modelle, che includevano sia professionisti abituali di Owens che studenti, studentesse e dipendenti delle scuole di moda di Parigi, hanno risposto entusiasti all’invito dello stilista di unirsi al suo “esercito di comparse hollywoodiane in raso bianco“. La presenza di atleti e atlete ha aggiunto un ulteriore livello di diversità e dinamismo alla sfilata. Un momento clou è stato quando nove modelli hanno portato in passerella un cono d’acciaio con tre ginnaste, creando una scena mozzafiato.

In definitiva, la sfilata di Rick Owens a Parigi non è stata solo una presentazione di moda, ma un modo di comunicare potente per un messaggio di tolleranza, unità e inclusività, dimostrando che l’estetica può essere un veicolo per valori profondi e significativi.

pluralecom

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