Addio Bill Viola!
Bill Viola, pioniere della videoarte e delle installazioni multimediali, è morto a 73 anni a causa dell’Alzheimer.
Nato nel 1951 nel Queens, New York, Viola ha studiato alla Syracuse University, dove ha scoperto il potenziale filosofico dei nuovi media, affermando che la percezione poteva essere una forma di conoscenza. Dopo la laurea, si è trasferito a Firenze, dove ha collaborato con noti artisti contemporanei e creato installazioni significative come “Il Vapore”.
Durante la sua carriera di oltre 50 anni, Viola ha esplorato temi fondamentali dell’esperienza umana, come la nascita, la coscienza e la morte. La sua popolarità si è estesa anche alla musica d’avanguardia, collaborando con Ensemble Modern e Nine Inch Nails, e realizzando produzioni come “Tristano e Isotta” con Peter Sellars e Esa-Pekka Salonen. Tra le sue opere pubbliche più note vi sono “The Raft” per le Olimpiadi del 2004, installazioni per l’aeroporto internazionale di Hamad, e opere per la cattedrale di Saint Paul a Londra.
Bill Viola ha ricevuto numerosi premi, tra cui la MacArthur Foundation Fellowship e il Praemium Imperiale della Japan Art Association, lasciando un’eredità duratura nell’arte contemporanea.
Ci lascia un grande artista che ha saputo interpretare la comunicazione visiva attraverso la sua arte.
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